Fattori fisici e psicologici della paura
“Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura, permetterò che mi calpesti e mi attraversi.
E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non rimarrà più nulla. Soltanto io ci sarò”.
Frank Herbert
Mentre le reazioni alla paura e allo stress o all’ansia in larga parte sono le stesse, di solito l’ansia non è intesa come la paura e persiste per più tempo, portando poi a una problematica o a una paura specifiche. Per esempio, ascoltare alla radio un comunicato di emergenza che annuncia l’approssimarsi di un disastro ci causerà stress e ci renderà ansiosi. Sentire la nostra casa, i nostri affetti, colpiti dal disastro, indurrà paura.
Sintomi fisici della paura:
- Accelerazione del battito cardiaco
- Respiro affannoso
- Stretta al petto e alla gola
- Bocca secca e tono di voce più acuto, balbettamento
- Aumento della tensione muscolare, tremori e debolezza
- Sudore ai palmi delle mani, ai piedi e alle ascelle
- Pupille dilatate
- “Farfalle” nello stomaco (senso di vuoto), mancamenti e nausea
- Ipersensibilità al rumore.
Sintomi psicologici della paura:
- Shock, intorpidimento, negazione, senso d’impotenza
- Confusione, smemoratezza e incapacità di concentrarsi
- Irritabilità, ostilità o passività, torpore
- Loquacità e successiva incapacità di parlare
- Agitazione
- Panico, fuga
- Sensazione d’irrealtà, isolamento sociale e depersonalizzazione
- Tristezza, pianto, sospiri
- Allucinazioni visive e uditive
- Sonno interrotto e discontinuità nell’appetito.