Trauma
Diversamente da altre forme di disturbo psicologico, la questione centrale nel caso dei traumi è la realtà: In effetti, è la verità dell’esperienza traumatica che ne costituisce il nucleo psicopatologico; non si tratta di una patologia legata alla falsità o alla rimozione del significato, ma alla storia stessa.
Il problema centrale è costituito dall’incapacità di assimilare la realtà di specifiche esperienze con la conseguente riattualizzazione ripetitiva del trauma in immagini, comportamenti, sentimenti, stati fisiologici e relazioni interpersonali. Quando allora si ha a che fare con persone traumatizzate, diventa essenziale esaminare il punto su cui si sono fissate, e attorno al quale o quali specifici eventi traumatici hanno costruito le loro elaborazioni psichiche secondarie.
Ci sono sei forme fondamentali che influenzano il modo in cui le persone con DPTS elaborano le informazioni.
- Le vittime di DPTS avvertono persistenti interferenze di ricordi legati al trauma, che ostacolano l’orientamento dell’attenzione verso altre informazioni in entrata.
- A volte si espongono in modo compulsivo a situazioni che ricordano il trauma.
- Tentano attivamente di evitare specifici stimolatori di emozioni legate al trauma, e sperimentano una caduta generale di reattività.
- Perdono la facoltà di modulare la loro capacità di reazione fisiologica allo stress in generale, il che porta a un decremento della capacità di far uso di segnali corporei come direttive per l’azione.
- Soffrono in generale di problemi di attenzione, distrazione e discriminazione dello stimolo.
- Soffrono di alterazioni dei meccanismi psicologici di difesa e della loro identità personale. Il che influenza quali nuove informazioni verranno selezionate come rilevanti.